Lavorare come Promoter - cosa fa e stipendio

Lavorare come Promoter può essere un’ottima opportunità soprattutto per chi desidera iniziare a svolgere le sue prime attività lavorative, come ad esempio studenti universitari, che magari devono anche avere tempo per dedicarsi agli esami da fare.

In realtà, dato che si tratta di un lavoro abbastanza flessibile, non solo viene scelto da giovani, ma anche da adulti, soprattutto da coloro che sono in un momento in cui attendono di trovare un impiego più continuativo e intanto non vogliono rimanere inoccupati. Il promoter è colui o colei che cerca di promuovere, come suggerisce il termine, un determinato prodotto o servizio, presentandolo alla clientela di passaggio. 

Può lavorare per un determinato periodo di tempo, soprattutto in quello natalizio, ma a volte anche in quello estivo oppure per alcuni eventi. Ci sono però anche aziende che permettono di svolgere questo lavoro in modo continuativo, magari proprio perché partecipano a molte iniziative, come ad esempio fiere, e lì c’è spesso bisogno di svolgere promozione. Questo però non è tutto, anche perché il lavoro in questione presenta anche altre caratteristiche e ci sono anche diversi requisiti da inserire nel proprio curriculum, se si desidera candidarsi come promoter.

Promoter lavora con noi
Promoter

Nei paragrafi seguenti si indicheranno tutti i dettagli riguardanti questo ruolo, come diventarlo e anche il suo salario medio.

Che cosa fa il Promoter? - Lavora con noi

Lavorare come promoter non solo significa avere a disposizione un impiego abbastanza flessibile, che di solito è di tipo part time. Piuttosto, alcune aziende possono anche richiedere un turno full time e non solo per brevi periodi, ma anche in modo più continuativo. Il tutto dipende dalla presenza di eventi, di fiere, ma anche dai mesi dell’anno. Durante il periodo di dicembre ad esempio viene ricercato molto di più il promoter, mentre meno durante i mesi primaverili.

È anche vero però che tutto dipende dal tipi di azienda per cui si lavora, anche perché il ruolo principale della figura in questione risiede nello sponsorizzare prodotti e servizi oppure pubblicizzare una determinata iniziativa o evento. Proprio per questo, se l’impresa con cui si collabora presenta molte occasioni o molti beni da sponsorizzare, o magari molti punti vendita, ci sarà una maggiore richiesta di promoter. 

Solitamente questi ultimi lavorano durante inaugurazioni o prima che avvengano nuove aperture di sedi, ma anche subito dopo che è stato lanciato un determinato prodotto.
Oltre a questo, il suo ruolo può consistere anche nel raccogliere fondi. Attenzione però, perché tutti questi tipi di sponsorizzazioni non devono essere svolte online, ma proprio in una sede fisica, per cercare di cogliere l’attenzione delle persone che sono di passaggio in quel momento e presso il punto vendita in cui si trova il promoter. 

Per fare un esempio, quest’ultimo può svolgere il turno all’interno di un supermercato e lavorare per un’agenzia specifica, che magari gli richiede di promuovere un determinato alimento, o magari uno sconto per un trattamento di bellezza, e così via. 

I settori in cui i promoter possono lavorare infatti sono differenti: possono promuovere un alimento, ma anche un prodotto di elettronica, bellezza, sport, telefonia, qualsiasi ambito.
Per capire ancora meglio come si fa a lavorare come promoer, si può descrivere anche meglio il modo in cui quest’ultimo svolge il lavoro. A volte deve stare in piedi e fermare le persone che passano, chiedendo loro se possono essere interessate al tipo di servizio che deve promuovere, o al tipo di prodotto. 

In alternativa si trova vicino a uno stand, ma non sempre all’interno di un punto vendita. Può capitare infatti che determinate agenzie allestiscano stand per strada e da lì, il promoter deve cogliere l’attenzione delle persone. 

Lo scopo principale è quello di convincere le persone ad acquistare ciò che si promuove, oppure ad aderire a una determinata raccolta fondi, oppure semplicemente a volte si tratta di distribuire volantini e anche gadget. Questo però non è tutto, anche perché può essere richiesto alla fiugra in questione di indossare una divisa specifica, o addirittura in alcuni casi particolari, viene richiesto di indossare costumi, magari quelli natalizi o quelli che rappresentano un personaggio di un film, se si deve sponsorizzare un evento a riguardo.

Oltre a questo, a volte al promoter viene richiesto anche di provvedere ad allestire lo stand e al termine del turno si richiede invece di compilare un foglio, ovvero un “report” in cui si inseriscono i dati sui gadget venduti, sul numero di prodotti acquistati dai clienti, eventuali numeri telefonici raccolti, se l’attività lo richiedeva, e così via. 

Ogni promoter poi può lavorare sia da solo, sia insieme a un altro promoter. Non terminano qui però le caratteristiche di questa figura professionale.

Compiti e Mansioni di un Promoter

Tra i vari compiti del promoter vi sono i seguenti:

  • preparare lo stand
  • esporre i prodotti
  • cogliere l’attenzione dei passanti
  • convincere i passanti ad acquistare o ad aderire alla raccolta fondi o all’iniziativa
  • registrare i contatti dei potenziali clienti
  • distribuire volantini o gadget
  • realizzare il report appena terminato il turno

Questi appena indicati sono tutti i compiti che un promoter deve svolgere, ma oltre a questi è bene indicare anche le varie competenze che deve avere, e che sul suo Curriculum non devono mancare.

Requisiti e Competenze da inserire nel Curriculum per diventare Promoter

Tra i requisiti da inserire nel curriculum per diventare promoter vi sono i seguenti:

  • saper convincere
  • avere un’ottima capacità di comunicazione
  • saper vendere
  • avere una certa attitudine a lavorare in team e anche individualmente
  • avere una certa attitudine con i potenziali clienti
  • essere proattivi
  • sapersi relazionare con gli altri in modo cortese e gentile
  • conoscere le lingue straniere
  • essere di bella presenza e avere un aspetto curato
  • essere automuniti (non sempre è un requisito sempre richiesto)
  • conoscere al meglio il prodotto o servizio da vendere

Queste sono le competenze principali da possedere e da inserire nel proprio Curriculum, se si desidera diventare promoter. Si deve precisare però che la maggior parte delle volte non è minimamente richiesta esperienza, anche perché molte aziende realizzano un percorso di formazione online o in sede, volto a far capire al candidato cosa deve fare e come si deve comportare al lavoro. Questo però non è tutto, anche perché il discorso su come fare per diventare promoter, si può approfondire.

Il percorso formativo per diventare Promoter

Per quanto riguarda il percorso formativo per diventare promoter, non sempre le aziende richiedono che il candidato abbia esperienza. Proprio per questo, spesso molti studenti scelgono proprio di candidarsi ad annunci di imprese che ricercano questo tipo di figura professionale.
È anche vero però che più si avranno capacità di vendita, e maggiori saranno le probabilità di essere assunti oppure anche di ottenere eventuali bonus. Molte aziende infatti, per spronare i promoter a vendere, dopo un tot di articoli venduti garantiscono una somma di denaro in più per il dipendente.
Per quanto riguarda i titoli richiesti invece, basta il diploma di scuola superiore. L’ideale poi sarebbe anche la conoscenza delle lingue straniere, soprattutto se la promozione deve essere svolta durante eventi in cui saranno presenti anche clienti stranieri. Oltre a queste informazioni poi può essere utile conoscere anche il salario medio che un promoter percepisce.

Quanto si guadagna a fare la Promoter? - Stipendio medio

Il salario di un promoter si aggira in media intorno ai 1100 euro ogni mese, ma può dipendere dal tipo di azienda, dal numero di ore, ma anche dal tipo di turno che svolge, se part time o full time. Si può dire che lo stipendio minimo per un lavoro a tempo pieno sia di 800 euro al mese, ma può anche arrivare a superare i 1500 euro al mese, in alcuni casi. 

Come si è visto, lavorare come promoter richiede alcune capacità che riguardano soprattutto quelle della comunicazione e della vendita, anche se non sempre è richiesta esperienza.

Scritto da: Giada Fiordaliso

Nuova Vecchia