Curriculum per Manager: Esempi su cosa scrivere e competenze

Perché parlare di come scrivere un curriculum vitae per un Manager? Una comune problematica che emerge fra i manager che si dedicano alla compilazione del proprio CV è che non ne realizzano uno da molto tempo. Tutti sentono l’esigenza di dare un’immagine professionale e seria quando propongono la loro candidatura. Che sia con aziende o altri professionisti, non vogliono lasciare al caso ciò che proiettano sul proprio curriculum e sanno quanto sia forte la concorrenza per le posizioni manageriali.

Se non sei sicuro di come creare un buon curriculum vitae per manager, questo articolo ti mostrerà alcuni esempi di quali informazioni includere. Ti forniremo, inoltre, anche alcuni consigli generali per migliorare la qualità del tuo Curriculum Vitae.

Curriculum per Manager
Curriculum per Manager

Cosa fa un manager?

Il manager è la persona che occupa la posizione dirigenziale in seno ad una società o nell'ambito di una determinata area. Nella concezione tradizionale, è responsabile della parte operativa del coordinamento del personale e delle risorse per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Tuttavia, oggi, al manager è richiesto di essere un leader, cioè di poter consolidare un team impegnato, motivato e responsabile. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario conoscere i punti di forza di ogni membro per trarne vantaggio, creando sinergie che rafforzino il lavoro di squadra.

Come scrivere un Curriculum vitae per Manager?

Per aumentare le tue possibilità di ottenere una posizione da Manager, devi scrivere un CV competitivo che contenga tutte le informazioni necessarie sul tuo profilo. In un curriculum manageriale è importante evidenziare l’esperienza lavorativa e i risultati che hai raggiunto in posizioni simili. Il tuo Curriculum Vitae deve dimostrare che sei un professionista di alto livello ed evidenziare tutte le tue capacità, la tua personalità, l'esperienza e tutto ciò che può giovare alla tua domanda di lavoro.

Prima di iniziare con la stesura del curriculum stesso, è necessario raccogliere e registrare tutte le informazioni sulla tua vita lavorativa.

Considera i dati personali come il tuo nome e cognome, data di nascita, nazionalità e molteplici dati che ti consentono di prendere contatto. Assicurati che la tua email non sia quella che hai creato quando eri più giovane e quindi inappropriata. La cosa migliore è creare un nuovo account Gmail con il tuo nome e cognome. Apparirà più serio e professionale.

Non dimenticare di evidenziare quali abilità ed esperienze hai, oltre a incorporare le tue qualifiche e la tua storia lavorativa e formativa. Parti dalla tua posizione più recente e torna indietro nel tempo, specificando le esperienze maturate. Infine, considera l’aggiunta di un profilo professionale che rifletta la tua personalità e dia vita alle tue qualifiche ed esperienze.

Man mano che avanzi nella tua carriera e inizi a lavorare, acquisirai nuove competenze ed esperienze. Di conseguenza, è fondamentale che il tuo CV rimanga aggiornato, quindi non aver paura di modificarlo tutte le volte che è opportuno, includendo le nuove qualifiche acquisite.

Profilo professionale sul Curriculum per Manager

Per rendere il tuo curriculum attraente e competitivo, sentiti libero di includere un paragrafo introduttivo riguardo gli obiettivi che vuoi perseguire in ambito professionale. Questa sezione deve essere breve e descrittiva, e ti consente di adattare i tuoi obiettivi a quelli dell’azienda a cui ti candiderai.

Ad esempio:

Manager con esperienza pluriennale specializzata nel settore Alta moda. Conoscenza approfondita della gestione del personale e del controllo dell’inventario. Ottime capacità di leadership e gestione. Capace di indirizzare e migliorare gli obiettivi prefissati dall’azienda.

Scrivi i tuoi punti di forza e indica perché sei il candidato ideale. Ad esempio, potresti descrivere la tua etica lavorativa, le qualifiche professionali, le aree di interesse o gli obiettivi. 

Cerca di evitare nomi o concetti tecnici in questa sezione del curriculum. Il profilo personale dovrebbe ruotare intorno alle tue capacità professionali. Inoltre, ogni abilità o qualifica che elenchi dovrebbe riguardare la posizione per cui ti stai candidando.

Ad esempio:

Responsabile commerciale con sei anni di esperienza nel settore digitale. Ho ottime capacità tecniche per motivare il mio team e aumentare le vendite. Sono riuscito ad aumentare del 25% le vendite dei servizi alle aziende ed ho gestito con successo campagne di branding in Spagna e Germania.

Come includere i risultati nel CV di un Manager

Possiamo parlare di due tipi di risultati nel curriculum di un manager: risultati qualitativi e risultati quantitativi. In entrambi i casi è necessario saperli inserire bene in modo che siano chiaramente specificati nel Curriculum Vitae.

In merito ai risultati qualitativi, cioè quelli che specificano i risultati conseguiti nello svolgimento delle funzioni inerenti alla posizione, è necessario dettagliarli senza confonderli con le funzioni che si sono dovute svolgere. Questo tipo di risultati aiuta l’azienda a vedere quali aspetti il candidato può contribuire a soddisfare e che tipo di situazioni ha saputo affrontare e risolvere. Possono essere collocati in una sezione separata, o integrata all’interno dell'esperienza lavorativa descrivendo la posizione ricoperta.

Ad esempio:

Marzo 2021 – Dicembre 2022
Project Manager
LeoSeo group – Italia

Gestione del progetto di branding con le seguenti caratteristiche: […].

Questo progetto è stato un caso interno di successo per la sua complessità e la sua realizzazione in tempi record. Insieme al team, siamo riusciti a promuovere l’azienda in Spagna, e ad avere come clienti rinomate aziende che operano all’interno del Paese.

Per quanto riguarda i risultati quantitativi, la loro funzione nel curriculum è di mostrare i risultati nonché di fornire informazioni che siano misurabili. Si consiglia inoltre di inserire i dati delle aziende in cui si è precedentemente lavorato. 

Diamo un’occhiata a un esempio di risultato quantitativo da includere nel tuo curriculum;
Ad esempio: 

Marzo 2022 – Dicembre 2023
Project Manager
LeoSeo group – Italia

Apertura di 22 attività di franchising in Spagna. In 9 mesi l’azienda ha fatturato più di ## milioni di euro con un utile approssimativo del ##% .

Un altro dato relativo alle realizzazioni quantitative sono i volumi, generalmente relativi a dipendenti o clienti. In genere, uno dei dati più comuni da indicare è specificare il numero di dipendenti che sono stati supervisionati o gestiti, il numero di clienti con cui si è lavorato e i volumi totali di investimento o di fatturazione annuale.

Esempi di Abilità e competenze in un Curriculum Vitae per Manager

Nel Curriculum di un Manager non può mancare una sezione per le competenze (Skills). Tieni presente che non tutte le posizioni manageriali o di responsabilità richiedono le stesse capacità e che quelle che includi verranno valutate nel colloquio di lavoro.

Vediamo insieme quali sono le abilità e competenze che non possono mancare in un curriculum vitae per Manager:

Abilità comunicative

In una posizione di leadership comunichiamo costantemente. Riunioni, colloqui di valutazione ed e-mail costituiscono la maggior parte della nostra comunicazione professionale. Postura, tono e struttura della frase devono essere costantemente analizzati e interpretati. Affinché i membri del team possano interagire efficacemente tra loro e con gli altri stakeholder, deve esserci una comunicazione costante. 

Una comunicazione chiara aiuta a risolvere i problemi e tiene aggiornato il gruppo di lavoro. Qui è importante che lo scambio vada in entrambe le direzioni, sia dal livello manageriale che dai dipendenti.

Flessibilità

La flessibilità è un elemento importante nel ruolo Manageriale e risulta indispensabile per il lavoro agile. Più di qualsiasi altro dipendente, i manager devono essere in grado di adattarsi a diverse situazioni e compiti e di reagire in modo flessibile in base alle esigenze del team.

Organizzazione

Un buon manager deve essere ben organizzato ed essere in grado di gestire nella sua completezza ogni aspetto di cui è responsabile come, ad esempio, compiti, processi, calcoli dei costi e altro. Raggiungere questi obiettivi con successo richiede una certa quantità di organizzazione ed è importante essere capaci di lavorare in modo strutturato nelle singole fasi ed avere un piano di progetto. 

Se il team cerca spesso qualcosa o ha problemi a rispettare le scadenze e ad inviare i documenti, questo potrebbe indicare che è necessario migliorare tale aspetto.

Controllo di qualità

In qualità di manager, sei responsabile di analizzare e riconoscere le attività che non portano vantaggi all’azienda e che complicano inutilmente il lavoro: tali aspetti devono essere identificati e scartati. Ogni aspetto all’interno dell’organizzazione dovrebbe avere un obiettivo definito e misurabile: i passaggi e le attività dovrebbero essere comprensibili per tutti i membri del team in modo che ogni dipendente possa comprendere i suoi compiti ed eseguire le attività.

Empatia

L’empatia può assumere molte forme: il rispetto reciproco, l’apertura all’ascolto e la disponibilità a parlare sono modi per dimostrare le tue capacità di essere un buon manager. Possedere empatia è, infatti, un segno di forza e intelligenza. Soprattutto in situazioni stressanti, pochissime persone riescono a mostrare empatia su base professionale. La comprensione degli errori legati alla situazione, la condivisione del successo e l’apprezzamento reciproco rafforzano il legame con l’azienda.

Lavorare in team

Se vuoi essere un Manager devi essere in grado di lavorare bene in team (e lavorare in gruppo). Dopotutto, i manager non sono solo responsabili delle proprie azioni, ma anche di quelle dei propri dipendenti.

La capacità di lavorare in team, detto anche Team work in inglese, è uno degli aspetti più importanti: l’ascolto attivo, la simpatia e l’approccio proattivo ai dipendenti promuovono una cultura della discussione aperta. Se la comunicazione nella squadra è efficace, anche la coesione ne risentirà.

Gestione del tempo

Quando si riveste la posizione di Manager è importante gestire il tempo in modo efficace. Al fine di stabilire regole chiare per il team, è possibile impostare un tempo specifico per le attività (timeboxing). In questo modo è possibile tracciare il tempo e identificare le difficoltà. Quando i membri del team non riescono a rispettare il tempo assegnato, in qualità di manager, è necessario valutare l’elaborazione di una nuova strategia per riportare il team in carreggiata.

Esempio Curriculum per Manager
Esempio Curriculum per Manager

Altre informazioni da inserire in un Curriculum per Manager

Dopo aver descritto la tua istruzione, la tua esperienza lavorativa ed evidenziato le competenze e abilità che ti caratterizzano, potrebbe essere utile inserire altre informazioni utili:

  • Includi le lingue che parli e se hai un certificato valido, non esitare ad aggiungerlo.
  • Se disponi di dati misurabili (report, statistiche, ecc.), menzionali nel tuo Curriculum Vitae. Cerca di essere breve e includi queste informazioni solo se pertinenti.
  • Personalizza il curriculum del tuo manager per ogni lavoro per cui ti candidi. Assicurati di leggere l’offerta di lavoro e di capire di cosa hanno bisogno.
  • Assicurati che il background educativo che includi sia pertinente al posto per cui ti stai candidando.
  • Includi riferimenti relativi al settore di competenza.
  • Dedica abbastanza tempo ad evidenziare nel Curriculum Vitae le tue capacità e competenze.
  • Usa una foto recente in cui hai un aspetto professionale.
  • Rileggi il tuo Curriculum Vitae per assicurarti che non ci siano errori di ortografia o informazioni ripetute.
  • Non mentire sulla tua esperienza lavorativa o sui risultati che hai raggiunto.
  • Sii breve e cerca di non superare le due pagine nel tuo curriculum.

 

Creare un profilo LinkedIn per Manager

Il link al tuo profilo LinkedIn è fondamentale! Secondo una ricerca recente, quasi il 95% dei reclutatori legge con attenzione le informazioni contenute in questo social. Assicurati che il link funzioni correttamente e che le informazioni che mostri su LinkedIn siano coerenti con quelle del Curriculum Vitae. Fai estrema attenzione all’estratto presente sul tuo profilo online, considerando che è la prima cosa che il Responsabile delle risorse umane leggerà.

Altre informazioni di cui il Reclutatore terrà conto saranno:

  • La tua attività: include il tipo di contenuto che condividi, se è tuo, quanto spesso interagisci, di cosa parli, il tuo grado di partecipazione, ecc.
  • I tuoi contatti: che tipo di collegamenti hai, a quali settori appartengono e/o se sono contatti legati al business dell’azienda. Meno importante risultano le dimensioni della rete, poiché si tende a dare maggiore attenzione all’uso e all’interazione con essa.
  • Riferimenti: Si tratta delle referenze dei tuoi datori di lavoro precedenti.
  • Gruppi verso cui hai mostrato interesse e la tua partecipazione ad essi.
  • Coerenza con le informazioni presenti nel Curriculum Vitae.
  • I tuoi valori, l’etica, il tempo dedicato all’apprendimento, gli obiettivi che desideri perseguire, ecc.

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Scritto da: Alessia De Leonardis

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